BONUS e SUPERBONUS 110% e 90%
BONUS E SUPERBONUS
Per lavori iniziati dal 1° gennaio 2023 la percentuale di detrazione passa dal 110% al 90% per tutti. In pratica, anche in caso di cessione del credito o di sconto in fattura, il 10% della spesa rimane a carico di chi intraprende il lavoro di ristrutturazione. Per le case unifamiliari sulle quali sono stati fatti almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022, il 110% spetta per le spese sostenute entro il 31 marzo 2023
Con il bonus ristrutturazioni è possibile portare in detrazione fiscale del 50% le spese sostenute, entro il limite massimo di 96.000 euro. Esso, spetta per le spese di manutenzione straordinaria nelle singole unità immobiliari, mentre è riconosciuto anche per la manutenzione ordinaria nei condomini.
Anche nel 2023 i contribuenti possono beneficiare del bonus ristrutturazioni e dell'ecobonus per la riqualificazione energetica degli edifici. Sono stati prorogati anche il bonus mobili per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici.
Tra i bonus casa prorogati dalla Legge di Bilancio 2023 troviamo:
bonus ristrutturazioni 2023, è possibile portare in detrazione fiscale del 50% le spese sostenute, entro il limite massimo di 96.000 euro, per le spese di manutenzione straordinaria nelle singole unità immobiliari, mentre è riconosciuto anche per la manutenzione ordinaria nei condomini. A spiegare il funzionamento dell’agevolazione sulla ristrutturazione edilizia è la guida agli incentivi fiscali dell’Agenzia delle Entrate.
Il 29 dicembre 2022 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 303 la nuova Legge di Bilancio (L. 197/2022 – “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”), introducente novità sui bonus edilizi.
In linea generale viene rimodulata l’aliquota di detrazione dal 110 al 90% per tutte le spese sostenute nel 2023 (che diminuirà ulteriormente al 70% nel 2024 e 65% nel 2025).
Possono continuare ad usufruire dell’aliquota del 110% anche per il 2023:
Secondo quanto previsto dalle nuove disposizioni di Legge è prevista una proroga del 110% fino al 30 settembre 2023 (anziché fino al 31 dicembre 2022) per gli edifici sui quali entro il 30 settembre 2022 sia stato realizzato il 30% dei lavori.
Viene inoltre introdotta, per tutto il 2023, una nuova finestra temporale con aliquota al 90% per tutte le unità unifamiliari, a condizione che:
Il reddito di riferimento in particolare è calcolato dividendo la somma dei redditi complessivi posseduti, nell’anno precedente quello di sostenimento della spesa dal contribuente, dal coniuge del contribuente, dal soggetto legato da unione civile o convivente se presente nel suo nucleo familiare e dai familiari diversi dal coniuge o dal soggetto legato da unione civile presenti nel suo nucleo familiare, per un numero di parti determinato secondo la Tabella 1 -bis riportata di seguito.
Il 31 dicembre 2022 è terminato definitivamente il Bonus Facciate.
Anche il bonus ristrutturazioni sarà valido fino al 2024 nella misura del 50%, con tetto massimo di spesa pari a 96.000 €.
Il bonus barriere architettoniche 75% è stato rinnovato dalla nuova legge di bilancio fino al 2025.
Ricordiamo che tale agevolazione, introdotta dalla precedente legge di bilancio, è una detrazione del 75% per tutte quelle spese documentate e sostenute dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti, il cui massimale varia in funzione del numero di unità immobiliari:
Ovviamente se l’intervento di eliminazione delle barriere architettoniche è contestuale all’intervento di Superbonus, è sempre possibile applicare l’aliquota di detrazione maggiorata al superbonus
Il comma 277 della Legge di Bilancio ha incrementato la spesa massima per il 2023, passando da 5.000 € a 8.000 €, mentre nel 2024 ritorna di nuovo a 5.000 €.
Ricordiamo che l’agevolazione può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione Interventi di ristrutturazioni importanti e riqualificazione (D.M. Requisiti Minimi 2015) Ristrutturazione importante di I Livello Intervento che interessa gli elementi e i componenti integrati costituenti l’involucro edilizio delimitanti un volume a temperatura controllata dall’ambiente esterno e da ambienti non climatizzati, con un’incidenza superiore al 50% della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio e comporta il rifacimento dell’impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva asservito all’intero edificio; Ristrutturazione importante di II Livello Intervento che interessa gli elementi e i... edilizia o manutenzione straordinaria nell’anno precedente all’acquisto e la detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Nella Legge di Bilancio 2023 è prevista inoltre una nuova agevolazione per l’acquisto di case green, consistente in una detrazione IRPEF del 50 per cento dell’importo dell’IVA dovuta. Gli immobili verso cui si rivolge tale vantaggio sono esclusivamente quelli che rientrano nelle classi energetiche A e B – aventi cioè cappotto termico e fonti energetiche rinnovabili o pannelli isolanti – acquistati entro il 31 dicembre 2023 direttamente dall’impresa costruttrice o dagli OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio).
Secondo quanto riportato nel comma 76 del testo normativo si legge infatti che:
Ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, si detrae dall’imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, il 50 per cento dell’importo corrisposto per il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto in relazione all’acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2023, di unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B ai sensi della normativa vigente, cedute da organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) immobiliari o dalle imprese che le hanno costruite. La detrazione di cui al primo periodo è pari al 50 per cento dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sul corrispettivo di acquisto ed è ripartita in dieci quote costanti nel periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d’imposta successivi.
Intanto è arrivato il primo via libera dalla Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo alla proposta di revisione della direttiva europea sulle case green che tanto sta facendo discutere. Seguiranno a marzo l’esame in Plenaria e successivamente il negoziato tra Parlamento, Commissione e Consiglio. Il percorso sarà ancora lungo e il testo della direttiva Energy performance of building direttive (Epbd) potrà subire modifiche rispetto a quelle già registrate prima di diventare definitivo. In Italia, nel frattempo, permangono le perplessità e i timori sulle possibili conseguenze del provvedimento.
Prima di intraprendere una qualsiasi decisione sul proprio fabbricato, è sempre obbligatorio/consigliabile interpellare un professionista abilitato del settore per eseguire preventivamente una diagnosi energetica dell'edificio se si desidera accedere ai bonus e superbonus edilizi.
Di seguito il link di collegamento All'agenzia Delle Entrate ed al portale ENEA per una più specifica e puntuale informazione:
SUPERBONUS 110%
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 16.02.2023 n. 40 il Decreto legge del 16 febbraio 2023 n. 11 che pone fine allo sconto in fattura e alla cessione dei crediti edilizi, contenente misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all'articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. scarica qui il testo