Dal 4 luglio 2022 è
stata estesa, su scala nazionale, la procedura per la “trattazione
automatica” di alcune
tipologie di dichiarazioni Docfa per l'accatastamento di nuovi fabbricati e/o la variazione di planimetrie esistenti a seguito di variazione catastale, ai fini della loro registrazione negli atti
catastali.
La suddetta trattazione
automatica non comporta alcuna innovazione nella predisposizione degli atti di aggiornamento Docfa da parte dei tecnici
professionisti, da effettuarsi sempre con la vigente versione Docfa 4.00.5.
La procedura di trattazione automatica delle dichiarazioni Docfa consiste, quindi, solo
in uno smistamento delle verifiche
ai “controlli automatici”, effettuati direttamente
dal sistema informatico, ovvero a quelli,
consueti, svolti dagli operatori
degli Uffici Provinciali – Territorio.
Qualora la pratica venga trattata in automatico, il tecnico professionista ne
avrà
immediata contezza sulla piattaforma SISTER. Nello
specifico, nelle ricevute
di avvenuta dichiarazione di fabbricato urbano e di avvenuta denuncia di variazione, il campo Operatore risulterà valorizzato con la dicitura “DOCFA_”,
mentre delle schede
di mancata accettazione
i
campi “Il tecnico” e “Il Resp. dell’Unità
Organizzativa”risulteranno valorizzati con la dicitura
“DOCFA_AUTOM”.
Iinoltre sulla piattaforma SISTER è stata
resa disponibile una nuova funzione che consentirà di
contrassegnare gli atti di aggiornamento Docfa cosiddetti “concatenati”, ossia di indicare che il documento in corso di invio
da parte del professionista è parte di una serie di dichiarazioni Docfa tra loro interconnesse,
da trattare contestualmente e da registrare secondo l’ordine indicato.
L’originale del documento è archiviato presso l’Ente emittente:
Agenzia delle Entrate